“Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada, folgorante, per custodire la via dell'albero della vita”
Alla fine del terzo giorno
l'acqua tornò al cielo
e piovve sulle loro vesti
sulle messi e gli armenti
irrigando il corpo
di tutto questo mondo
LXXII
Cosa potrei essere se non quello che sono !?
Solo quello che non sono…
Mi dissi !
Sembrava impossibile
La verità svaniva in un indicibile chiarore…
….ql..qlql……….ql….…
...guardai a te con occhi distinti !
Vidi la voluttà dei fianchi accendersi di sospiri
e il bene farsi causa del male
Il non essere per essere
S’ingraziava l’adunata dei mali
Una meretrice senza volto lampeggiava fuori dal tempo
Il bene non era e il male una malavoglia
Tutto appariva tenue (fugace) e rabberciabile
Svanivano gli onirici vezzi
La realtà si mostrò con la sua possente assenza
Maestosa
Il Reale esibì il ghigno dello scrigno
Ecco…ora sono di fronte alla stessa immagine che mi atterriva
Quando ero solo un bambino …
Albeggia e la pioggia ha cessato di scendere
Le prime luci sollevano la bruma
Lievemente…sopra il tutto.
All’inizio del quarto giorno
l'acqua tornò al cielo
e piovve sulle loro vesti
sulle messi e gli armenti
irrigando il corpo
di tutto questo mondo
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